Il sito è parte di un progetto sulle carte di Leopoldo Franchetti conservate dall’Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia (ANIMI) e dall’Istituto per l’Oriente Carlo Alfonso Nallino (IPOCAN), finanziato con fondi messi a disposizione dalla Direzione generale per gli archivi del Ministero della cultura a valere sul capitolo 3121 per l’esercizio finanziario 2019. Il capitolo di spesa è stato istituito con legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1, comma 342 (contributi per archivi politici e sindacali).
L’attività è stata svolta sotto la vigilanza della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio. Ringrazio la dott.ssa Fabiana Raffaele per l’attenta partecipazione.

Ideazione e cura generale del progetto: Leonardo Musci
I diari finora inediti sono stati trascritti da Leonardo Musci (Abruzzo 1884), Cristina Saggioro (Eritrea 1889, parte #1), Raffaella Crociani (Eritrea 1889, parte #2), Susanna Oreffice (Benadir 1908), Nicola Pastina (Tripolitania 1913). Leonardo Musci ha curato la revisione della trascrizione dei diari italiani già editi.
Dario Salvan e Stella Zambonini hanno collaborato all’indicizzazione onomastica.

Progettazione e realizzazione del sito: Made in Tomorrow srl.

Il disegno che compare in home page, datato 1902, è del pittore scozzese James Kerr-Lawson e compare a p. 7 del registro dei visitatori della villa Montesca, conservato tra le carte Franchetti dell’Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia. Il registro fu inaugurato nell’ottobre 1900 quando Leopoldo Franchetti e Alice Hallgarten, sposatisi nel luglio precedente, si trasferirono nel grandioso edificio, progettato dall’architetto Giuseppe Boccini e appena terminato.
Il pittore ritrae se stesso mentre in calesse si dirige alla villa lasciandosi alle spalle Città di Castello.
Il registro è consultabile per intero qui.